Nelle reazioni redox, il trasferimento di elettroni avviene tra specie reagenti. Il trasferimento di elettroni è descritto da un numero ipotetico chiamato numero di ossidazione (o stato di ossidazione). Rappresenta la carica effettiva di un atomo o di un elemento, che viene assegnata usando un insieme di regole.
Nel caso di un composto ionico, i numeri di ossidazione sono assegnati in base al numero di elettroni trasferiti tra specie reagenti. Ad esempio, nella formazione del cloruro di calcio (CaCl2), il calcio perde due elettroni di valenza e i due atomi di cloro guadagnano un elettrone ciascuno. In CaCl2, lo stato di ossidazione del calcio è +2, e lo stato di ossidazione di ogni cloro è −1.
Nel caso dei composti covalenti, gli elettroni non vengono guadagnati o persi, ma sono invece condivisi tra gli atomi. L’atomo con una maggiore attrazione per gli elettroni tira la coppia condivisa più fortemente. Le reazioni che coinvolgono composti covalenti sono identificate come redox applicando il concetto di numero di ossidazione per tracciare i movimenti degli elettroni. Gli stati di ossidazione ci aiutano a identificare facilmente la specie che viene ossiidata e ridotta nelle reazioni redox.
I numeri di ossidazione possono essere positivi, negativi o zero. Sono assegnati in base alle seguenti regole:
Questo testo è adattato da Openstax, Chemistry 2e, Sezione 4.2: Classificare le reazioni chimiche.